BENVENUTI IN POLONIA - I RACCONTI INSOLITI

 

 

 

Viaggio in Famiglia

 

                Ciao a tutti, oggi Vi racconterò il mio splendido viaggio. Il 5 di agosto siamo partiti, ma non con l’aereo ma con la macchina. In tutto, il viaggio è durato 24 ore, ma abbiamo scelto di fare delle soste: la prima è stata a Udine, la seconda ad Oświęcim dove abbiamo visitato il Museo Auschwitz. Prima di tutto abbiamo visto un filmato di 15 minuti dove raccontava tutto di quello che dovevo visitare, in cui ho sentito un racconto veramente molto toccante (la guida diceva che dobbiamo comportarci come in un cimitero al cielo aperto).

           Dopo Oświęcim abbiamo fatto quattro ore di viaggio per andare a casa dei miei nonni. Durante questa settimana con i nonni, siamo andati a Toruń a visitare la città vecchia e accompagnare la nonna all’ospedale, invece nel penultimo giorno siamo andati a Varsavia a incontrare gli zii e visitare l’interessante museo della seconda guerra mondiale ed abbiamo anche visto la magnifica città di Varsavia, con i grattacieli.                      

         Al ritorno da Varsavia siamo andati nel parco della città dei miei nonni (Solanki) che fa parte del patrimonio dell’Unesco, è composto da molti fiori e da prati verdi e ci sono anche delle attrazioni sportive come mini golf dove ho sfidato mio padre. Poi c’è un lago meraviglioso che viene attraversato da un ponte di legno e sotto passa l’acqua termale.

             Il giorno dopo, il 17 di agosto siamo ripartiti per Bari ed abbiamo fatto la stessa strada, però passando dal sud della Polonia, più specifico a Rybnik per stare in un hotel, per poi partire per la Repubblica Ceca e per l’Austria per arrivare finalmente a Udine.

           La mattina seguente siamo partiti per Bari arrivando alle quattro di pomeriggio. Questa è stata la mia interessante ed esplorativa vacanza in Polonia. 

 

KRYSTIAN, 12 anni

    

 

           


Caporale Wojtek           

Mostra fotografica dell’ orso Wojtek  a Szczecin

 

Durante la seconda guerra mondiale, i soldati polacchi della 22° Compagnia di rifornimento dell’ artiglieria

del  2 Corpo polacco, trovarono e adottarono, in Persia, un cucciolo di orso al quale diedero il nome di

Wojtek. Sarebbe diventato la mascotte che avrebbe tirato su il morale della truppa. Si presero cura di lui

durante il viaggio  in Palestina. Gli davano il latte con una bottiglia di vodka, della frutta e miele.

Quando diventò grande gli davano birra e sigarette che fumava e poi mangiava e faceva anche il saluto

militare. Quando l’ esercito polacco lasciò l’ Egitto per entrare in Italia, ci fu un problema con Wojtek

perché, essendo un animale, non poteva essere imbarcato. Per ovviare il problema, l’ orso venne ufficialmente redatto nell’ esercito polacco come soldato semplice ricevendo lo statino e il numero di

Matricola. Durante la battaglia di Monte Cassino, Wojtek aiutò gli artiglieri portando le casse contenenti

le munizioni. Quando la guerra si concluse, nel maggio del 1945, Wojtek e la 22° compagnia venne trasferita

in Scozia. Terminato il servizio nel 1947, Wojtek visse nello zoo di Edimburgo dove morì nel 1963 all’ età

 di 21 anni.

Servizio di Mariella e Renato